Lo statuto

Denominazione, Sede, Durata.

Articolo 1)

È costituita l’Associazione Scientifica "ImmunITA (Associazione ItalianaImmunodeficienze)" retta dal presente statuto e dalle vigenti norme di legge in materia. L’Associazione ha sede in Firenze, Viale Giovanni Milton n.15. A mezzo di specifica delibera del Consiglio Direttivo possono essere istituite diverse sedi operative e/o può essere modificata la sede legale ed operativa principale. L’Associazione persegue le proprie finalità su tutto il territorio nazionale e potrà creare sedi distaccate e operare in altre città. L’Associazione ha durata indeterminata.

Scopo e oggetto

Articolo 2)

L’Associazione è costituita da cittadini liberamente associati (Soci), è apartitica, apolitica, non ha scopo di lucro e ha finalità esclusivamente sociali, culturali e scientifiche. L’Associazione e i suoi legali rappresentanti agiscono in piena autonomia e indipendenza. Non è consentito l’esercizio di attività imprenditoriali o partecipazione a esse, ad eccezione delle attività svolte nell'ambito del Programma nazionale di formazione continua in medicina (ECM). L'Associazione non ha tra le finalità istituzionali la tutela sindacale degli associati e non svolge, direttamente o indirettamente, attività sindacale. È prevista la massima partecipazione degli associati alle attività e alle decisioni dell'Associazione attraverso la elezione democratica degli organismi statutari con votazione a scrutinio segreto e con durata limitata nel tempo. L’assemblea degli iscritti e/o degli organismi statutari, democraticamente eletti, approva i bilanci preventivi e i consuntivi, come sotto specificato. L’assemblea e gli altri organismi associativi vengono regolarmente convocati e deliberano come sotto specificato.

L'Associazione scientifica ha carattere intercategoriale e interdisciplinare. Sono ammessi esclusivamente professionisti e legali rappresentanti di Enti del terzo Settore che operano nel campo della Immunologia Clinica, della Pediatria e della Medicina Interna.

Viene espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo e ai diritti che ne derivano.

L’Associazione ha per scopo e oggetto lo svolgimento, in via esclusiva o principale, delle seguenti attività di interesse generale:

1) promozione della ricerca scientifica con riferimento al settore delle immunodeficienze in ogni suo aspetto e branca, inclusa la vaccinologia, anche in collaborazione con Enti e Organizzazioni scientifiche pubbliche e private, nazionali, estere ed internazionali;

2) promozione di campagne di educazione sanitaria e ricerche epidemiologiche sulle malattie da deficit ImmunITAri (Inborn Errors of Immunity);

3) organizzazione di attività didattiche, congressi, convegni, simposi, workshop, giornate di studio, e simili;

4) promozione dello sviluppo e della diffusione delle conoscenze scientifiche sulle immunodeficienze e delle metodologie e tecniche atte al loro studio, anche mediante la promozione e il riconoscimento di programmi di formazione professionale, corsi di aggiornamento e simili;

5) promozione di studi e sperimentazioni e verifica dei criteri e delle metodiche idonee alla loro conduzione;

6) cura, nei limiti consentiti dalla legge, dei diritti e degli interessi dei propri associati compatibili con gli obiettivi dell’Associazione presso Autorità, anche giudiziarie, Enti e Istituzioni (compresi gli Ordini professionali), pubblici e privati, nazionali, esteri e internazionali;

7) promozione della pubblicazione e della diffusione di libri, riviste, articoli, newsletter con la produzione scientifica e gli aggiornamenti di volta in volta disponibili in merito ai progressi scientifici ed alla gestione globale delle immunodeficienze, anche attraverso siti web;

8) creazione e gestione di contatti, collegamenti, convenzioni, collaborazioni con Enti pubblici e privati, nazionali, esteri e internazionali, mettendo a disposizione le proprie strutture e conoscenze;

9) collaborazione attiva con associazioni nazionali e internazionali di pazienti e di caregiver per la promozione, la diffusione e la comunicazione di contenuti, iniziative formative ed eventi inerenti lo scopo e le finalità associative;

10) elaborazione di linee guida in collaborazione con l’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali (A.S.S.R.), la Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane (F.I.S.M.), l’Agenzia Italiana per il Farmaco (A.I.F.A.) ed altri organismi ufficialmente riconosciuti. In via secondaria e strumentale l’Associazione potrà svolgere le seguenti attività:

11) svolgimento di qualsiasi altra attività venga ritenuta opportuna per il progresso delle immunodeficienze in ambito nazionale e internazionale, inclusa la possibilità di bandire borse di studio.

L’Associazione può inoltre svolgere attività culturali comprese quelle discipline e attività di carattere educativo, pedagogico, e di promozione sociale, oltre alle attività commerciali propedeutiche e/o collegate, anche in partenariato con associazioni nazionali e internazionali di pazienti e caregiver civilmente riconosciute, rispettando ovviamente i dettami delle leggi e dei regolamenti in vigore in materia di Associazioni senza scopo di lucro. L’Associazione potrà affiliarsi ad uno o più Enti riconosciuti sia nazionali sia internazionali, con medesime o affini finalità sociali, nel caso riconoscendone e conformandosi ai rispettivi Statuti, Norme e Regolamenti.

Compiti

Articolo 3)

Sono compiti e scopi dell’Associazione:

- divulgare e approfondire le conoscenze sulle immunodeficienze;

- favorire la collaborazione tra i soci per lo svolgimento di ricerche scientifiche sulle immunodeficienze anche attraverso la promozione di proposte di progetti di ricerca ad enti pubblici e privati che finanziano la ricerca scientifica;

- avanzare proposte agli Enti pubblici per promuovere e diffondere le suddette attività;

- organizzare attività didattiche e iniziative culturali rivolte agli associati per la ricerca e l’approfondimento delle tematiche inerenti alle attività istituzionali promosse;

- la promozione, diffusione e la pratica di ogni attività culturale, ricreativa e del tempo libero al fine di favorire i contatti tra Soci e per completare i programmi d formazione, per attuare le iniziative di studio;

- l’organizzazione e promozione di convegni, congressi, viaggi, corsi, centri di studio nel campo di interesse;

- l’edizione e diffusione di riviste e di ogni altra pubblicazione connessa alle attività sopra indicate;

- porre in essere operazioni di natura commerciale in conformità alla normativa in vigore in materia di enti non commerciali, come ad esempio attività commerciali propedeutiche e/o collegate, rispettando ovviamente i dettami delle leggi e dei regolamenti in vigore in materia;

- porre in essere attività che vedano il coinvolgimento e la collaborazione attiva di associazioni nazionali e internazionali di pazienti e di caregiver per la promozione, la diffusione e la comunicazione di contenuti, iniziative formative ed eventi;

- le attività dell'associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona.

È previsto l'obbligo di pubblicare: i risultati dell'attività scientifica; i bilanci preventivi, i consuntivi e gli incarichi retribuiti attraverso il sito web della associazione, aggiornato costantemente. È previsto l’obbligo di dichiarare eventuali conflitti di interesse. È esclusa  qualunque forma di retribuzione delle cariche sociali. I legali rappresentanti, amministratori o promotori non debbono aver subito sentenze di condanna passate in giudicato in relazione all'attività della società o dell'associazione.

Soci

Articolo 4)

L’adesione all’Associazione ha carattere volontario. Sono ammessi a far parte dell’Associazione senza limitazioni tutti i professionisti in possesso dei requisiti previsti dallo statuto che operano nelle strutture e settori di attività del Servizio Sanitario Nazionale o ad esso collegate con esperienza di almeno 2 (due) anni, nel campo dell’Immunologia Clinica, della Pediatria e delle Medicina Interna senza  distinzione di sesso, nazionalità, religione, credo politico, che accettino gli articoli dello statuto e del regolamento interno, che condividano gli scopi dell’Associazione e si impegnino a collaborare per il loro perseguimento e che ne facciano richiesta. Possono far parte dell’Associazione in qualità di soci, le Associazioni e gli Enti del Terzo Settore che ne condividono gli scopi, che s’impegnano a realizzarli, che accettano gli scopi fissati dallo statuto e che ne facciano richiesta. Le persone giuridiche, le Associazioni, gli Enti del terzo Settore partecipano alle attività sociali attraverso i propri legali rappresentanti.

L’appropriatezza del curriculum è accertata dal Consiglio Direttivo. L’ammissione all’Associazione è deliberata dal Consiglio Direttivo in seguito ad apposita domanda scritta del richiedente, nella quale dovrà specificare le proprie generalità e il proprio curriculum. La deliberazione è comunicata all’interessato ed annotata nel libro degli associati. In base alle disposizioni della Legge n.675/96, del D.Lgs. n.196/2003 e del Reg.UE. n.2016/679 tutti i dati personali raccolti saranno oggetto di riservatezza e utilizzati, previo consenso scritto del richiedente, per le sole finalità dell’Associazione. Il diniego va motivato e, in ogni caso, la domanda può essere respinta.

Non è ammessa la figura del socio temporaneo come previsto dall’art.148, comma 8, lett. c) del TUIR. La quota associativa è intrasmissibile.

I Soci si dividono in:

1) FONDATORI: coloro che sono hanno costituito l’Associazione. Hanno diritto di voto e sono eleggibili alle cariche sociali. La loro qualità di associati ha carattere di perpetuità ma è soggetta ad iscrizione annuale.

2) ORDINARI: coloro che, avendone fatta domanda, dopo opportuna valutazione del Consiglio Direttivo, sono stati ammessi all’Associazione. Gli associati ordinari in regola con i pagamenti delle quote associative possono esercitare il diritto di voto nelle assemblee e sono eleggibili alle cariche sociali.

Tutti i Soci sono tenuti a contribuire al perseguimento degli scopi sociali e ad attenersi alle norme deontologiche contenute nel Codice deontologico della professione di appartenenza, nonché alle linee guida elaborate dall’Associazione. Il numero dei Soci ordinari è illimitato.

Gli associati sono tenuti al pagamento della quota sociale entro 10 (dieci) giorni dall’iscrizione nel libro degli associati. L’ammontare della quota annuale è stabilito dal Consiglio Direttivo. Tutti i Soci hanno il diritto/dovere di conoscere le clausole dello statuto ai fini dell’accettazione delle norme che regolamentano la vita dell’Associazione cui hanno aderito.

I Soci non hanno alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione: né in caso di scioglimento della stessa, né in caso di interruzione del rapporto associativo.

Articolo 5)

Ammissione.

Per essere ammessi a Socio è necessario presentare domanda di ammissione al Consiglio Direttivo o alla persona da esso incaricata, indicando le proprie generalità, presentando un breve curriculum vitae e dichiarando di attenersi al presente Statuto ed alle deliberazioni degli Organi Sociali. La validità della qualità di Socio, efficacemente conseguita all’atto di presentazione della domanda di ammissione, è subordinata all’accoglimento della domanda stessa da parte del Consiglio Direttivo o di un suo incaricato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla presentazione della domanda di ammissione e si considera tacitamente ratificata, senza bisogno di apposita Assemblea. Il recesso da Socio va presentato per iscritto al Consiglio Direttivo dell’Associazione.

I Soci hanno diritto di frequentare i locali dell’Associazione ed eventuali sedi secondarie e di partecipare alle attività organizzate dall’Associazione stessa con le modalità stabilite di volta in volta dal Consiglio Direttivo.

Articolo 6)

Diritti e Doveri dei Soci.

I Soci sono tenuti:

- al pagamento delle quote di iscrizione e dei contributi sociali annuali (come ad esempio la quota annuale di iscrizione), in funzione alla partecipazione ad attività istituzionali periodiche, necessari per la realizzazione delle attività organizzate, potendo così contribuire all’indispensabile finanziamento delle attività stesse;

- all’osservanza dello Statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli Organi Sociali, comprese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso versamenti di quote e contributi associativi straordinari.

Articolo 7)

Recesso, esclusione e decadenza.

Il Socio cessa di far parte dell’Associazione per i seguenti motivi:

- Decesso;

- Recesso volontario: l’associato deve comunicare per iscritto al Presidente del Consiglio Direttivo il proprio recesso con congruo preavviso, mediante lettera raccomandata o altra modalità che assicuri la prova dell'avvenuta ricezione, che avrà effetto dalla data di chiusura dell’esercizio sociale nel corso del quale è stato esercitato;

- Esclusione: il Consiglio Direttivo può decidere l’esclusione dell’associato in caso di inadempienza di doveri o per altri gravi motivi che abbiano arrecato danno morale e/o materiale all’Associazione stessa, con deliberazione motivata del Consiglio Direttivo;

- Decadenza: l’associato che per oltre un anno non paga la quota associativa, non esercitando più alcun diritto, viene considerato decaduto. In nessun caso gli associati dimessi, esclusi o decaduti possono richiedere la restituzione dei contributi versati, né hanno diritto alcuno sul patrimonio dell’Associazione.

Articolo 8)

Patrimonio.

Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito:

- dai contributi di enti e associazioni, erogazioni, donazioni, lasciti diversi, quote e contributi associativi, proventi derivanti dalle attività organizzate dall’Associazione;

- da eventuali fondi di ricerca;

- dalle quote versate dagli associati nella misura decisa annualmente;

- da fondi reperiti mediante iniziative promozionali.

All’Associazione è vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte di legge (come previsto dal comma 8 lettera a- art.148 del TUIR).

Articolo 9)

Rendiconto.

Il rendiconto economico comprende l’esercizio sociale dal 1° (primo) gennaio al 31 (trentuno) dicembre di ogni anno e deve essere presentato dal Consiglio Direttivo ai soci entro i termini di legge. Il rendiconto economico deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare, in modo corretto e veritiero, la situazione patrimoniale ed economico/finanziaria dell’Associazione (come previsto dal comma 8 lettera d- art.148 del TUIR). L’Associazione è senza fini di lucro e i proventi dell’attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette. Il residuo attivo del rendiconto dovrà essere reinvestito nell’associazione stessa per gli scopi istituzionali e/o servizi necessari all’Associazione stessa, o utilizzato nei termini previsti dalle leggi in vigore in materia.

Articolo 10)

Organi dell'Associazione.

Sono Organi dell'Associazione:

a) l'Assemblea degli Associati;

b) il Consiglio Direttivo;

c) il Presidente.

Articolo 11)

Assemblea degli Associati (Soci).

L’Assemblea è organo sovrano dell’Associazione ed è organizzato e si svolge nel rispetto dei principi di democraticità, di pari opportunità e di uguaglianza di tutti gli associati. L’Assemblea degli Associati (Soci) è costituita dagli associati fondatori e dagli altri associati ed è convocata nei tempi previsti dalla normativa vigente, per l’approvazione del bilancio di esercizio, oppure quando il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario.

L’Assemblea è validamente convocata dall'organo amministrativo quando ne sia data comunicazione agli associati mediante:

- convocazione da inviare almeno 10 (dieci) giorni prima per email, così come indicata all’atto di iscrizione dall'associato, o successivamente comunicata all’organo amministrativo dell’Associazione in forma scritta, anche telematica;

- Pubblicazione sul sito internet dell’Associazione. L’Assemblea può svolgersi anche in più luoghi, audio e video collegati, alle seguenti condizioni:

- che siano presenti nello stesso luogo - per tale intendendosi anche l’essere

collegati in audio e/o video conferenza nel rispetto di quanto indicato nel presente articolo- il Presidente e il segretario della riunione i quali provvederanno alla formazione e sottoscrizione del verbale;

- che sia consentito al Presidente di constatare e proclamare i risultati della votazione;

- che sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti posti all’ordine del giorno.

La presidenza dell'assemblea spetta al presidente del Consiglio Direttivo e, in mancanza, dalla persona designata dalla maggioranza all'interno del Consiglio Direttivo. Il presidente dell'assemblea è assistito da un segretario, che redige il verbale, sottoscritto dallo stesso e dal presidente; nei casi previsti dalla legge e quando il presidente lo ritiene opportuno. In prima convocazione l’Assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei Soci; in seconda convocazione l’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza dei voti dei Soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno. Le votazioni per l’elezione del Consiglio Direttivo avverranno tramite scrutinio segreto. Per tutte le altre votazioni le decisioni avverranno tramite alzata di mano o tramite apposite piattaforme telematico/digitali per il voto da remoto.

L’Assemblea può essere ordinaria o straordinaria.

L’Assemblea Ordinaria:

- elegge il Presidente;

- elegge il Consiglio Direttivo;

- propone iniziative indicandone modalità e supporti organizzativi;

- approva il bilancio consuntivo annuale o rendiconto consuntivo annuale;

- fissa annualmente l’importo della quota associativa di adesione;

- approva il programma di previsione annuale dell’Associazione.

Le delibere dell’Assemblea ordinaria vengono prese a maggioranza dei presenti, con voto espresso in modo palese. Ogni associato ha diritto di esprimere un solo voto. Le discussioni e le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria e straordinaria sono riassunte in un verbale che viene redatto dal segretario o da un componente dell’Assemblea appositamente nominato. Il verbale viene sottoscritto dal Presidente.

Tutti gli associati possono partecipare alle assemblee se in regola con i pagamenti delle quote associative annuali e hanno diritto di voto.

Spetta all’Assemblea deliberare in merito all’eventuale modifica dello Statuto e dei regolamenti e alla nomina degli organi direttivi dell’Associazione. Le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.

L’Assemblea Straordinaria è presieduta dal Presidente dell'Associazione o dal componente più anziano in carica del Consiglio Direttivo, o in sua assenza dall'associato indicato dalla maggioranza dei presenti all'assemblea stessa ed è convocata:

- tutte le volte in cui il Consiglio lo reputi necessario;

- ogni qualvolta ne faccia richiesta motivata almeno metà dei Soci.

L’Assemblea dovrà avere luogo entro 30 (trenta) giorni dalla data in cui viene

richiesta.

Articolo 12)

Rendiconto

Il periodo amministrativo coincide con l’anno solare e il primo anno decorrerà

dalla data di costituzione fino al 31 (trentuno) dicembre dello stesso anno. I bilanci sono predisposti dal Consiglio Direttivo e approvati dall’Assemblea. Il bilancio consuntivo è approvato dall’Assemblea ordinaria degli Associati, con voto palese e con le maggioranze previste dallo statuto. L’assemblea di approvazione del bilancio consuntivo deve tenersi secondo le scadenze previste dalla normativa vigente. Il bilancio consuntivo è depositato presso la sede dell’Associazione e può essere consultato dai Soci.

Articolo 13)

Consiglio Direttivo.

L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo eletto dall’assemblea e composto da un numero massimo undici membri, resta in carica per tre anni, salvo dimissioni o revoca, ed è rieleggibile fino ad un massimo di tre mandati. Nell’ambito del Consiglio Direttivo, sono previste almeno le seguenti figure: il Presidente (eletto direttamente dall’Assemblea), il Vice Presidente (eletto nell’ambito del Consiglio Direttivo stesso), il Tesoriere (eletto nell’ambito del Consiglio Direttivo stesso), il Segretario (eletto nell’ambito del Consiglio Direttivo stesso).

Le funzioni dei membri del Consiglio Direttivo sono completamente gratuite e saranno rimborsate solo le spese inerenti l’espletamento dell’incarico debitamente documentate. Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza. In caso di parità prevarrà il voto del Presidente. Membro del Consiglio Direttivo sarà anche un rappresentante dei giovani che viene eletto dagli associati di età inferiore a 40 (quaranta) anni. I giovani soci elaborano proposte in tema con la missione dell’associazione e le presentano, tramite il proprio rappresentante al Consiglio Direttivo. Alla Associazione di pazienti AIP spetta un posto di diritto all’interno del Consiglio Direttivo dell’Associazione. La convocazione del Consiglio Direttivo è decisa dal Presidente o dalla maggioranza del Consiglio Direttivo stesso. Le delibere sono assunte con il voto della maggioranza dei presenti.

Il Consiglio ha la funzione prevalente ed esclusiva di:

- compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione;

- redigere e presentare all’Assemblea il rapporto annuale sulle attività dell’Associazione;

- redigere il bilancio consuntivo e il rendiconto economico e il bilancio/rendiconto di previsione;

- ammettere nuovi Soci.

Il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente almeno una volta all’anno e straordinariamente ogni qualvolta lo ritenga necessario o ne facciano richiesta la metà più uno dei consiglieri. Nell’esercizio delle sue funzioni il Consiglio Direttivo può avvalersi di responsabili di commissioni di lavoro da esso nominati.

Articolo 14)

Presidente.

Il Presidente rappresenta l’Associazione a tutti gli effetti di fronte a terzi e in giudizio, ne ha la Rappresentanza Legale e la Firma Sociale. Il Presidente sovrintende, in particolare, all’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea del Consiglio Direttivo. Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano l’Associazione sia nei riguardi dei Soci sia dei terzi e può aprire e gestire, anche a firma singola, Conti Correnti. Il Presidente può delegare ad uno o più consiglieri, incluso il tesoriere, parte dei suoi compiti, in via transitoria o permanente. In caso il Presidente sia impedito per motivata causa all’esercizio delle proprie funzioni, lo stesso viene sostituito dal Vicepresidente in ogni sua attribuzione. Rappresenta l’Associazione di fronte alle autorità ed è il suo portavoce ufficiale. Convoca l’Assemblea degli Associati e il Consiglio Direttivo (sia in caso di convocazioni ordinarie che straordinarie). La durata della carica di Presidente viene stabilita al momento della relativa nomina, può essere anche illimitata o fino a revoca; in ogni caso, il Presidente è sempre rieleggibile.

Articolo 15)

Scioglimento o estinzione.

Lo scioglimento e l'estinzione dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea generale dei Soci, convocata in seduta straordinaria. L’Assemblea, all’atto dello scioglimento o di estinzione dell’Associazione, delibererà in merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’Associazione stessa. La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra associazione, anche di pazienti e caregiver, che persegua finalità analoghe in conformità a quanto previsto dalla Legge n.289/2002 ed eventuali successive modificazioni, o nuove disposizioni legislative in materia (come previsto dal comma 8 lettera b- art.148 del TUIR).

Comitato Tecnico-Scientifico.

Articolo 16)

Il Consiglio Direttivo nomina un Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) per la verifica e controllo della qualità delle attività svolte e della produzione tecnico-scientifica, da effettuare secondo gli indici di produttività scientifica e bibliometrici validati dalla comunità scientifica. I membri del Comitato devono essere personalità di riconosciuta fama ed esperienza nell’ambito scientifico dell’Associazione. Il Comitato esprime il proprio parere sulle questioni ad esso sottoposte dal Consiglio Direttivo e formula proposte in ordine al perseguimento degli scopi dell’Associazione. I membri del Comitato Tecnico – Scientifico si riuniscono su convocazione del Presidente dell’Associazione, che partecipa ai loro lavori, oppure su convocazione del Coordinatore del Comitato Scientifico nominato dal Consiglio Direttivo.

Articolo 17)

Modifiche statutarie.

Questo statuto è modificabile tramite assemblea straordinaria dei soci con voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni modifica o aggiunta non potrà essere in contrasto con gli scopi associativi e con la normativa applicabile, tempo per tempo vigente.

Articolo 18)

Controversie.

Per qualunque controversia che dovesse sorgere in dipendenza dalla esecuzione o interpretazione del presente Statuto e che possa formare oggetto di contenzioso, i Soci si impegnano a non adire altra Autorità - neppure quella Giudiziaria - oltre all’Assemblea dei Soci.

Articolo 19)

Disposizioni finali.

Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si applicano la normativa tempo per tempo vigente, ivi comprese le leggi speciali in tema di associazioni e, comunque, i principi generali dell’ordinamento giuridico italiano.